sabato 21 settembre 2013

Parco Chapada do Guimaraes - BRASILE


Cidade de Pedra - P.N. Chapada do Guimaraes
Hola’ Amigos,
siamo arrivati al Parco Nazionale Chapada do Guimaraes, si tratta di un grande plateau a circa 800mt di altitudine (= frescura) dal quale si gode splendida vista sulla pianura e vi sono diverse bellezze naturali da scoprire. Anziche’ esserci un biglietto di entrata ogni attrattiva va pagata a se’ e necessita di guida, per noi impossibile vedere tutto cosi abbiamo optato per un’interessante gita alla caverna  “Aroe Jari” (fuori dal parco) la piu’ grande caverna arenaria del Brasile. Abbiamo conosciuto la nostra particolare guida di nome
Jorge la ns guida
Jorge.. un brasiliano che ha vissuto con gli indigeni per 2 lunghi anni
Jorge versione rockettaro
vivendo meravigliose esperienze con la natura e con gli indios. Per raggiungere la caverna si cammina circa 2 ore e si attraversano 3 diverse tipologie di boschi… il “cerrado” ossia bosco con la vegetazione bassa perche’ terreno roccioso e quindi molto esposto al sole – la “mata” ossia bosco con la vegetazione alta perche’ terreno sabbioso con acqua e quindi ombra e frescura e in ultimo la “mata mas baja” ossia bosco con vegetazione che e’ di
ghiette anticobra
media altezza. Incredibile durante il tragitto passare dal bosco basso
verso la caverna con Jorge
con sole cocente al bosco alto con frescura. Jorge e’ un grande esperto di piante  medicinali  e ci ha mostrato come dalle piante gli indigeni e gli animali si curino a seconda del bisogno.
Tappa piacevole ad una cascata dove abbiamo fatto volentieri il bagno e in ultimo vista del tramonto dal “mirante” centro geografico non ufficiale del Sud America tra l’Oceano
mata e cerrado
Pacifico e l’Oceano Atlatico un luogo affascinante con gran vista sulle
collirio naturale
pendici del plateau e pianura.  Ci siamo trovati subito in sintonia con Jorge e quando ha saputo che per la notte non avevamo nulla di programmato ci ha invitato da lui…. noi come ringraziamento abbiamo cucinato spaghetti integrali con verdure fresche, semini ed erbette che lui ha davvero apprezzato. Ci ha incantato coi racconti della sua
foglia per corde arco indios
esperienza tra gli indigeni…. come vedete dalla foto ha due grandi orecchini di legno e a seconda della protezione che necessitano (dal giaguaro, dal fulmine, etc..) cambiano orecchini; pensate che quando gli indios gli hanno fatto i grandi buchi alle orecchie per alleviargli il dolore lo hanno fatto stare a bagno in un fiume assieme al alcuni di loro per 15 giorni a fare dei movimenti del corpo veramente stancanti …. al quindicesimo giorno era talmente esausto che al rito dei buchi non ha sentito proprio nulla e dopo per ottenere una cicatrizzazione veloce e’ rimasto di nuovo a bagno per alcuni giorni con impacchi di erbe medicinali. E’ stato poi battezzato e come prova di forza ha dovuto correre e portare per alcuni metri un tronco pesante 120kg…. ha fatto pochi passi e’ poi e’ caduto: troppo dura. Le comunita’ degli indigeni sono
entrata caverna
matriarcali e sono le madri a scegliere il marito per le figlie appena
carta vetro naturale
dopo la prima mestruazione intorno ai 13/14 anni. Fortunatamente non possono sposarsi tra uguali tribu’ avendo diritto a scegliere il futuro sposo tra 4 diverse’ tribu’. Il guaio avviene quando piu’ madri mettono gli occhi sullo stesso maschio per la propria figlia: li’ succede il gran casino ma solo tra le donne che lottano picchiandosi e tirandosi per i capelli: qua i maschi assolutamente non intervengono.. e’ una questione SOLO di donne!!! Gli
capanna indios di Jorge
indios vivono principalmente di caccia (la loro carne preferita e’ il
interno capanna Jorge
povero tapiro) e di piante della foresta pero’ purtroppo alcuni di loro si stanno civilizzando mangiando e bevendo come la societa’ moderna vuole… ecco che anche nelle tribu’ ci sono malati di diabete e di cancro prima inesistenti.. un vero peccato!! In Brasile esiste un
’associazione per la protezione degli indigeni la FUNAI che purtroppo e’ corrotta e invece di difendere i loro diritti li sfrutta: Jorge quando ha denunciato questo e’ stato
tramonto a la cidade de pedra
allontanato dal villaggio indios e minacciato di morte.. ha cercato di fermare questa truffa ma come sempre quando sei piccolo non hai potere contro il grande. Jorge  e’ vegetariano e vive in una capanna indios da lui orgogliosamente costruita, non uccide gli animali pensate che all’interno della casa si era formato un formicaio e non avendo il coraggio di distruggerlo ha capito che con la musica la formica era piu’ addomesticabile.. per diversi giorni gli ha suonato il flauto e sembra che le formiche abbiano capito spostando la loro casina fuori dalla capanna. Per noi questo e’ stato un “GRANDE incontro” con una persona davvero interessante e simile a noi per diversi aspetti… rimarra’ nei nostri cuori. In ultimo abbiamo visitato la “cidade de pedra” il fiore all’occhiello del parco: con uno sterrato sabbioso ti porti sul bordo del plateau con meravigliosa vista sulle pareti di roccia arenaria colorate che si buttano nel verde delle
Cidade de pedra al  tramonto
valli sottostanti e tutt’attorno ci sono strane formazioni rocciose colorate… questa visita e’ possibile solo con guida e fine settimana da soli ma con personale del parco e si trova all’interno di una fazenda che chiude regolarmente i cancelli.. ovviamente noi abbiamo fatto l’eccezione, siamo andati fino in fondo alla pista dove c’era la fattoria ed abbiamo chiesto al padrone se potevamo restare all’interno della riserva.. dietro sua risposta positiva abbiamo dormito vicino alla fattoria attorniati da animali e tanta tranquillita’ (siamo sul plateau); il giorno successivo Genesio (il proprietario) ci ha accompagnato sul plateau per una vista mozzafiato sulle rocce che si trovano al di fuori del parco e quindi non avremmo potuto vedere … e durante il giorno abbiamo girato liberamente sulle piste all’interno della fazenda per curiosare per poi pernottare da soli vicino alla “cidade de pedra”… spettacolari con la luce del tramonto!



3 commenti:

  1. Tappa veramente splendida. Jorge è veramente un bel personaggio affascinante. Mi è piaciuta moltissimo la preparazione per il superamento del dolore.......c'è sempre da imparare! Foto e luoghi splendidi! saluti ,G.C.

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  2. Vivo a 700 km da questo spettacolo e spero di visitare la Chapada al più presto...Il Brasile è un paese davvero unico ed ospitale!
    p.s. in portighese: "mata mais baixa", i brasiliani si offendono se scriviamo in spagnolo!!!

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  3. Certi incontri con persone che vengono dall'altra parte del mondo ma con cui abbiamo molto in comune e anche tanto da imparare sono i migliori!!

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