lunedì 26 agosto 2013

Visita a Bonito - BRASILE



Hola’ Amigos,

pappagallo
Siamo arrivati a Bonito, una tranquilla cittadina famosa per le sue acque cristalline e per l’abbondanza di fauna colorata.  All’entrata della citta’ il turista viene subito messo in guardia da un enorme cartello stradale con su scritto che obbligatoriamente dovra’ appoggiarsi ad un’agenzia turistica per le varie attivita; infatti qua nulla e’ permesso ai “fai da te” (si dice che questa scelta sia stata fatta per limitare i danni ambientali causati dal turismo irresponsabile) … i prezzi sono uguali dappertutto e l’organizzazione e’ davvero impeccabile.. le attrazioni non mancano di certo e noi abbiamo optato per 3 uscite (gia’ viste in precedenza dai nostri cari amici viaggiatori Silvana e Tiziano)…  Siamo stati al campeggio municipale situato vicino al Rio Formoso.. un fiume dalle acque davvero trasparenti e con  pesci colorati, fatto il bagno con piacere.. peccato che dal secondo giorno la temperatura si e’ abbassata notevolmente ed entrare in acqua era davvero dura.. pensate la sfortuna di essere qua e causa freddo faticare a fare il bagno.. sapendo poi che qualche giorno dopo (quando noi saremo gia’ partiti da qua) le temperature ritorneranno a farsi sentire!!! In questi giorni a Bonito si svolge anche il rodeo della regione dove
rodeo
i cow-boy sudamericani si sfidano in prove di bravura col bestiame: una volta al mese un fine settimana viene dedicato al rodeo e a rotazione si svolge  in cittadine diverse, ci sono i vari club e tutti hanno la divisa personalizzata… interessante per noi ma non per i manzi che sono stressati e devono correre per non essere catturati!! Ogni club ha il suo stand dove si mangia e beve e noi siamo stati invitati in quello di “Atacama” perche’ casualmente la sera prima avevamo dormito nella fazenda di un cow-boy che partecipava al rodeo.

1 uscita: Gruta do lago azul


grotta do lago azul
Questo lago e’ situato nel fondo di una grotta di roccia calcarea e vi si
grotta do lago azul
accede dall’alto con delle scalinate: e’ davvero particolare perche’ man mano che si scende l’acqua da blu scuro diventa sempre piu’ azzurra .. sembra proprio che sia illuminata artificialmente invece no.. il sole illumina le acque solamente a dicembre e gennaio per circa 15 minuti al giorno. Le pareti della grotta sono ricoperte da stalattiti  e stalagmiti di diversi colori e di varie forme che con un po’ fantasia si abbinano a soggetti (abbiamo visto il Cristo e il vampiro). Sul fondo della  grotta sono stati scoperti dei fossili di animali preistorici giganti che sembra si riparavano qui per il fresco e l’umidita’.


2’ uscita: Rio do peixe (fiume dei pesci)
pappagallo
Appuntamento alla fazenda (fattoria) Agua Viva da dove e’ partito il
pappagallo
nostro gruppetto composto da noi e una simpatica combriccola di brasiliani di Rio de Janeiro accompagnati dalla nostra brillante guida. Praticamente il fiume nasce e scorre nel terreno di questa grande fazenda dando vita a diverse belle cascate raggiungibili su passerelle dove ci si puo’ bagnare  ammirando i pesci sul fondale e la natura
che bagno!!!
circostante. La passeggiata si snoda nella foresta dove con sorpresa si
combriccola di Rio
raggiungono belle pozze d’acqua invitanti con cascatelle circondate dal verde e lungo il percorso la guida ci ha mostrato diverse piante medicinali utilizzate dagli indios ma anche dagli animali stessi. Ritornati alla fazenda abbiamo pranzato con un delizioso buffet tipico di pietanze casarecce e rigorosamente cucinate per il giorno e nel
il tucano
pomeriggio abbiamo fatto una seconda camminata nel bosco per
il macaco
ammirare altre cascate. Piu’ tardi relax nella fazenda sulle belle amache da dove si possono osservare i vari animali come macachi, capibarra, bestiame e uccellame vario come tucani e splendidi pappagalli colorati. La guida ci ha detto che i pappagalli vengono dal bosco ogni giorno nel pomeriggio e dopo qualche ora volano via.. per farli venire ci sono voluti ben 2 anni di pazienza e tanta semenza.. bellissimo vedere gli animali liberi e felici… e pure noi lo eravamo di essere in quel paradiso.

3’ uscita: Rio sucuri  (fiume dell’anaconda)
carmen e lo snorkelling
Considerato uno dei fiumi di acqua piu’ cristallina al mondo… forniti di
dove nasce il rio Sucuri
mute e maschera siamo partiti a monte del fiume per ridiscenderlo per circa 1.8km trasportati dalla  corrente osservando i fondali colorati di fauna e flora… sensazione davvero strana perche’ sei trasportato da una leggera corrente che cullandoti nell’acqua piano piano ti porta a valle. Davvero molto bello e
fondale del Sucuri
rilassante… anche qua un paradiso!! pomeriggio in fazenda in mezzo alla natura.
Rio Sucuri







pesci tropicali

VARIAZIONE MODELLO BLOG

Ciao a tutti, abbiamo cambiato l'impostazione del blog.. sembra piu' facile da consultare ed immediato.. mandateci i vs commenti se lasciarlo cosi o rimetterlo come prima. grazie. saluti.

venerdì 23 agosto 2013

Lasciamo il bel PARAGUAY



museo della terra indigena

Hola’ Amigos,
insalata d'inverno.. slurp!!

Oggi lasciamo il bel Paraguay pensare che non era proprio nei nostri piani visitarlo ed invece e’ da circa 3 settimane che siamo qua; in Italia avevamo trovato poche notizie su questo paese… pero’ arrivati qua ci incuriosiva il pensiero di vedere una nazione
erbe e radici da mortaio
con “poche notizie in mano”. E’ tutto stato abbastanza casuale e ci
fusto con spine
siamo mossi in base a fotografie viste e notizie date dai locali ed alla fine ne e’ uscito un giro degno di noi viaggiatori: come dice il nostro grande amico viaggiatore Valla un luogo non deve per forza essere sempre magnifico per soddisfarti  … a volte puo’ essere meno bello ma per come lo hai vissuto tu con incontri magici o luoghi selvaggi e poco
amici di gioco
conosciuti rimarra’ sicuramente tra i tuoi bei ricordi. Grazie al nostro
acqua e' vita
amico Stefano Baldissera che in Italia ci aveva caricato delle mappe digitali su pc abbiamo potuto scoprire delle piste molto belle e inesistenti sulle cartine cartacee. Come forse gia’ detto abbiamo volutamente lasciato fuori le grandi strade di asfalto e abbiamo “tribulato” coi fuori pista… ma che bello ragazzi!!!! Immersi in pieno nella natura solo noi in mezzo a  montagne di animali e piante strane: tra i vari campeggi selvaggi uno in particolare rimarra’ nei
la pista dei cancelli
nostri ricordi perche’ abbiamo campeggiato nella foresta vicino ad un
con la maestra del villaggio
laghetto e un po’ appartati abbiamo potuto vedere tutti i vari animaletti che si avvicinavano all’acqua (moscerini compresi che ci hanno punzecchiato quasi ovunque); e’ proprio vero che dove c’e’ acqua c’e’ vita.. anche in una piccola pozzanghera. Abbiamo anche avuto incontri piacevoli con le persone per lo piu’ indigeni, con noi molto cordiali e per niente invasive: una sera era gia’ tardi e ci siamo fermati per
bestiame da allevamento
la notte sul pratino di un posto di polizia vedendo dei bambini abbiamo tirato fuori qualche palloncino e dopo 5 minuti eravamo gia’ in campo parte della squadra locale di palla volo a fare una partita .. per noi che fatica ma quante sane risate!!! Abbiamo visitato anche diversi bei
pista verso il parco Paso Bravo
parchi e riserve naturali per lo piu' gratuite ai visitatori... in questo paese che gia' e' povero di per se. Ora il Paraguay dal 15 agosto ha ufficialmente il nuovo Presidente di destra e la gente e’ speranzosa che possa risollevare un po’ l’economia del paese che potrebbe stare molto meglio ma per il fatto che mancano infrastrutture non riesce a decollare… speriamo in bene.. la nostra avventura continua in Brasile dove inizieremo a visitare la piu’ grande pianura alluvionale del mondo: il Pantanal iniziando da Bonito noto per le sue acque cristalline e per lo snorkelling. Hasta luego.

sabato 17 agosto 2013

Parco Nazionale Cerro Cora’ e Cerro Akua - PARAGUAY



picchi paraguayani
Hola’ Amigos,
sul cammino del parco

siamo nel parco nazionale Cerro Cora’ che oltre ad essere conosciuto per la sua bellezza naturale e’ conosciuto anche per la battaglia finale della triplice Alleanza dove mori’ l’allora presidente del Paraguay Francisco Solano Lopez. Nel parco sono presenti diversi luoghi memori della battaglia con tanto di
uccellotto
 percorsi guidati per
carmen tra le felci
conoscere la storia della disastrosa guerra del XIX secolo. Abbiamo  fatto la camminata che porta su una collina da dove si ha una bella vista sui picchi  della zona…FINALMENTE… bello per noi montagnardi qua nelle pianure!!!
paesaggio


incisioni rupestr
Siamo accampati con la toyota in mezzo alla foresta vicino ad un
torrente… tranquillo con solamente il fruscio dell’acqua e il cinguettio dei vari uccellotti che ci fanno compagnia durante tutta la giornata. Che dire di questi uccellotti fantastici e colorati.. ma difficilissimi da fotografare, speriamo di riuscire a fare almeno qualche foto decente.
paesaggio
Dopo 2 giorni nel parco ci siamo spostati al “Cerro Akua” dove ci sono delle incisioni rupestri.. il sito non e’ segnalato quindi vi lasciamo immaginare la fatica a trovare il posto.. ma vista la ns testa dura la missione e’ stata compiuta con risultato positivo.. davvero interessante.. sembrano che le incisioni risalgano all'epoca vichinga.


mercoledì 14 agosto 2013

Laguna Blanca - PARAGUAY




noi a laguna Blanca
Hola' Amigos,
laguna Blanca
siamo arrivati oggi nella riserva Laguna Blanca conosciuta per la suagrande distesa di bosco Atlantico e il grande lago con acqua cristallina e spiaggetta di  sabbia bianca… ci sono diversi percorsi a piedi nella foresta dove incontri strane specie di piante e se hai fortuna hai incontri piacevoli con animali, uccellotti colorati e splendide farfalle.
farfalla colorata
Questa riserva e’ il fiore all’occhiello del Paraguay ed essendo privata
fioritura invernale
devi avere il consenso del proprietario per entrare… le infrastrutture sono molto rudimentali e la cultura dell’ecologia ancora all’eta’ della pietra… ma il lago e’ davvero molto bello e la zona molto tranquilla. Qua’ e’ inverno ed il vantaggio di visitare questi luoghi ora e’ che non trovi la folla (anche se pensiamo qua non ci sia mai) ma soprattutto non fa caldo come in estate che tocca i 40 gradi.  

lunedì 12 agosto 2013

La Comunita’ dei Mennoniti - PARAGUAY



da film!!
Hola' a todos,
stavamo percorrendo una pista impolverata quando abbiamo incontrato una carrozza che veniva in senso

lui e lei
bimba in carrozza

contrario.. fin qua tutto abbastanza normale .. se non che nella carrozza c’era la famiglia del telefilm “Nella casa della prateria”.. pensavamo che stessero girando un film, invece abbiamo scoperto di essere nella zona della Comunita’ dei Mennoniti discendenti di immigrati tedeschi …c ma diamo qualche informazione in piu’ sui Mennoniti: la loro dottrina cerca un ritorno alle origini della Chiesa che dice

carrozza anti polvere

essere stata guastata nel tempo dalla teologia e dalla lotta per il potere

gli uomini in tenuta

allontanandosi sempre di piu’ dal messaggio originale di Cristo; sono contrari al battesimo, non prestano giuramento  e il servizio militare (grazie alle convenzioni dei vari Stati alcuni evitarono di combattere nella seconda guerra mondiale) e si sposano solamente tra di loro. Vivono di agricoltura rifiutando il lusso eccessivo e vivono appartati dalla

signora in carrozza

Societa’ circostante rifiutando ogni genere di contatto…abbiamo

signore e nipotina

cercato di fare 2 parole con loro ma non c’e’ stato verso di attaccare bottone! Hanno proprie regole e tradizioni radicate fortemente in tutti i membri della Comunita’ stessa. Nel mondo sono circa un milione e mezzo sparsi tra gli Stati Uniti, Canada, Honduras, Africa, India  e Paraguay e pensate che ce ne sono anche circa 500 in

ma quanta polvere!!

Italia. Gli uomini sono tutti vestiti uguali con salopette e berretto e le donne con vestiti lunghi e cappelli di paglia con tanto di nastro… un sogno!?




sabato 10 agosto 2013

Riserva naturale Mbaracayu - PARAGUAY



Hola’ Amigos,

Gaspar guardiaparco tribu' Ache
siamo immersi nel verde.. nella Riserva Naturale di Mbaracayu ad est
Carmen e Gaspar nella foresta
del Paraguay: la riserva comprende circa 64.400 ettari di bosco atlantico dell’Alto Parana’ ed e’ un’area protetta per flora e fauna in via di estinzione.  Per raggiungerla abbiamo percorso una pista su confine Paraguay/Brasile dove le due piste erano talmente vicine
siamo sul confine PAR/BRASILE
che quasi si toccavano… tra di loro c’erano spesso dei collegamenti che se ti distraevi un attimo
sx Paraguay - dx Brasile
entravi in Brasile senza neanche accorgertene!! Dalla cartina non si capiva dove era l’accesso principale ed infatti noi siamo arrivati a quello ubicato a nord est della riserva dove si accede solo previa autorizzazione dall’ufficio centrale…era tardo pomeriggio,  faceva decisamente freddo ed iniziava a piovere:  il guardiaparco Gaspar  era rintanato nella casupola e gli abbiamo chiesto se potevamo dormire sul prato vicino a lui anche senza permesso…. Dopo aver telefonato per l’autorizzazione ci ha fatto parcheggiare dentro nel recinto e ognuno si e’ rifugiato nella propria casa.
pista su confine
L’indomani mattina siamo andati a piedi con Gaspar alla cascata di
vecchia liana a sx - pianta a dx
Carapa’ con una camminata andata ritorno di circa 3 ore nel bosco e strada facendo ci ha raccontato molte cose della riserva e ci ha detto di essere un indios della tribu’ degli “Ache”- ci siamo poi  spostati con la toyota nella parte sud ovest accesso principale alla riserva dove ci fermati  2 giorni. La riserva ha anche un collegio femminile di
con la foglia si fa il bicchiere
circa 140 studentesse in ecologia ambientale e turismo; accompagnati
con la foglia si fa il filo da cucire
da una di loro abbiamo fatto una camminata nel bosco e conosciuto meglio la storia della tribu’ degli Ache… sono nomadi e solo a loro (visto che prima della nascita della riserva erano gli abitanti di quei boschi) e’ concesso entrare per cacciare e servirsi di cio’ che da’ madre natura ma solamente con i loro strumenti tradizionali come ad esempio arco e machete. Gli Ache sono indios molto intelligenti che vivono in piena armonia con la natura e utilizzano
manioca
ogni parte della pianta senza sprecare nulla.. per uso alimentare, curativo, ornamentale, per la casa, la caccia etc… putroppo anche qua come dappertutto esiste il grande problema dei cacciatori bracconieri
studenti in cucina la domenica



che entrano di nascosto nella foresta e cacciano anche gli animali in via di estinzione..tutto il mondo e’ paese!!!


si cucina il pollo