finalmente eccoci
al meraviglioso Parco Nazionale Torres del Paine divenuto parco nel 1959 grazie
alla caparbieta’ di alcune persone che hanno capito l’importanza di proteggere questa
zona prima abitata da coloni allevatori di bestiame; ci dicono che una buona
parte del terreno (12.000
ettari) fu donato gratuitamente allo stato cileno dall’allora
italiano Conte Guido Monzino anche conosciuto per essere stato alpinista ed
esploratore.Siamo stati nel
parco 12 giorni e siamo stati davvero fortunati con la meteo: praticamente
quasi sempre il sole SENZA il vento che qua sembra essere davvero forte (ha
pure
rovesciato 2 pulmann!). Ne approfittiamo cosi per fare i nostri trekking
in giornata, purtroppo non potremo fare il circuito completo di circa 8 giorni causa una infiammazione alla spalla di Carmen che le
impedisce di portare uno zaino troppo pesante; riusciamo comunque a fare
parecchio e ogni giorno siamo a zonzo ad esplorare (uscendo sovente dal
sentiero che qua e’ vietato.. ma oramai siamo diventati “baguales” che in
spagnolo significa randagi!) Siamo in autunno e qua c’e’ ancora parecchio
turismo che per fortuna si concentra tutto negli stessi luoghi, quindi basta
uscire un poco dai sentieri piu’ battuti e si e’ da soli. Nota dolente del
parco e’ che purtroppo parecchie migliaia di ettari di bosco sono stati
bruciati nell’ultimo incendio del 2011 (che duro’ ben 3 mesi) causato da un turista che ha acceso il fuoco
dove era vietato: ora qua giustamente tutti sono spaventatissimi dal fuoco ed
e’ vietatissimo accendere fuochi al di
fuori dalle zone autorizzate.
ns punto tappa |
Il massiccio del
Paine comprende le torri del Paine, i Corni del Paine, il cerro Paine Grande (che
sembra essere la cima piu’ alta di circa mt. 3.050, anche se con pareri
discordanti), il monte Almirante Nieto, laghi coloratissimi ed antichi
ghiacciai e gia’ arrivando da lontano lo si nota per la sua maestosita’.
Le torri del Paine
Le famose ed
impressionanti Torri del Paine sono giganti monoliti di granito puro che principalmente si dividono in 3: la piu’
alta torre sud “De Agostini” di circa mt. 2.500, la torre centrale di circa mt.
2.460 e la torre nord “Monzino” di circa
mt. 2.260 (ad oggi non si conosce l’altezza precisa delle torri).
Ma parliamo un po’
di alpinismo visto che due di queste cime sono state salite per prime da
coraggiosi e forti alpinisti italiani: la torre sud salita dall’italiano Armando
Aste, la torre nord salita dall’italiano Guido Monzino nel 1958 e la torre
centrale salita dalla forte coppia inglese Chris Bonington e Don Whillans nel
1963.
Siamo saliti ben 2
volte alla base delle torri (a piedi 3ore solo andata) con levataccia alle 3
del mattino per vedere l’alba.. gran spettacolo.
Vista delle torri dal "Cerro Masle"
Vista delle torri dalla base
Vista delle torri dalla base con lago
Collage delle torri
ed il
resto del massiccio del Paine
Il massiccio del Paine visto dalla "laguna Amarga"
I corni del Paine
Carmen e l'immenso corno principale
Gran vista dal "mirador del Toro"
Cascata "Salto del Paine"
Siamo nella meravigliosa "valle del silenzio" con i maestosi corni "Frontaleza" ed "Escudo"
Gran vista dal "mirador Ferrier"
Vista sul particolare "Cerro Espada"
Collage della cima principale del "Massiccio del Paine"
Il grande scrittore
cileno Pablo Neruda disse che il Parco Nazionale Torres del Paine non e’ un
semplice parco ma e’ il parco dei parchi per eccellenza, noi forse non abbiamo
avuto la sua stessa sensazione, ma siamo comunque d’accordo che e’ UN GRAN
PARCO.
E adesso si ritorna
in Argentina!
uau......bravissimi
RispondiEliminabellissimo ...grazie per le meravigliose immagini che state condvidendo
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