autoscatto ai piedi del "Cerro de la Virgen" |
Hola Amigos,
lasciato le
meravigliose montagne del Paine rientriamo nella bella Argentina per accorgerci
che, ahime’, l’inflazione ha di nuovo fatto aumentare i prezzi, speriamo
proprio riesca ad uscirne da questo pasticcio.
Decidiamo subito di
portarci verso le montagne su confine col Cile ad esplorare dalla parte
argentina la zona della “Sierra Baguales”, gia’ esplorata dalla parte cilena;
purtroppo le mappe cartacee non sono il top ma riusciamo comunque a raggiungere
il nostro obiettivo grazie alla mappa digitale di ozi-explorer (grazie
Stefano!) ed alla nostra testardaggine, che ci portano prima alla “estancia
Austral” e poi alla “estancia Verdadera Argentina”. Si tratta di due estancias
situate, secondo noi, in posizioni incantevoli ai piedi della Sierra dove
trascorreremo 5 giorni di trekking percorrendo in totale piu’ di 70km a piedi.
Estancia Austral
al riparo dal vento |
Raggiungiamo questa
estancia, che sulla cartina non esiste, unicamente perche’ si trova alla fine della pista ed arrivati
veniamo accolti dal timido gaucho Jose’ (ultimamente conosciamo solo uomini che
si chiamano Jose’!) che ci invita subito nella casina a bere un mate,
familiarizziamo e chiediamo se possiamo parcheggiare la toyota vicino a lui per
rimanere qualche giorno ad esplorare la zona: generosamente ci da il permesso e
noi per contraccambiare il favore cucineremo alla sera per poi mangiare assieme
nella sua CALDA cucina.. che bello!
E’ una persona molto tranquilla che vive
qua da eremita lontano da tutti, non ha famiglia ma possiede un gatto rosso, 6
cani e un gruppo di cavalli che custodisce con molto rispetto.
Dovete sapere infatti
che sia in Cile che in Argentina c’e’ la brutta abitudine di prendere il cane
da cucciolo e quando e’ cresciuto di abbandonarlo sulla strada (il boom e’
stato quando hanno iniziato ad installare gli antifurti nelle case e quindi
secondo loro i cani erano diventati inutili), le cittadine sono piene di cani
randagi abbandonati che qua sono chiamati “baguales de la calle” che vivono unicamente
nella strada: una gran tristezza.
A piedi perlustriamo la zona che fin da subito
si rivela meravigliosa
Incontriamo anche i cavalli di Jose'
Formazioni rocciose
a coltello
Paesaggio infinito
Loris minuscolo tra le montagne della "Sierra Baguales"
La domenica di
Pasqua si doveva partire dall’estancia “La Verdadera Argentina” per portarci
alla cittadina di “El Calafate” ed invece essendo una giornata limpidissima
decidiamo di riandare all’estancia “Austral” a trovare Jose’(col quale
rimangeremo cena assieme con un buon risotto ai 2formaggi) e farci ancora un trekking.
Per fortuna, perche’ incontriamo un gruppone di ben 23 condor e ci
malediciamo di non avere un buon zoom; i cuccioli dei condor quando nascono
sono come batuffoli di cotone di colore bianco, dopo qualche mese cambiano il
piumaggio in colore marrone ed in eta’ adulta le piume si colorano di bianco e
nero col tipico collare bianco, i maschi in piu’ hanno sulla testa un
salsicciotto che li rende riconoscibili anche da lontano.
Estancia Verdadera Argentina
Ci spostiamo di pochi km ed arriviamo a questa bella estancia che a
differenza dell’altra e’ piu’ riparata dal vento e molto piu’ grande; avevamo
gia’ conosciuto il gaucho Roque da Jose’
che quindi sapeva del nostro arrivo e a darci il benvenuto oltre lui c’e’
l’altro gaucho sordo muto Jose’ 2 (che a cena sara’ quello che terra’ banco
piu’ di tutti mimando tutta la sera per raccontarci le sue storie!). Al nostro
arrivo sono tutti indaffarati per la macellazione di 3 manzi ed alcuni
maialini, visto che e’ la settimana di Pasqua, che verranno prontamente
rivenduti nelle macellerie della cittadina di Rio Gallegos. Parcheggiamo la
nostra Toyota vicino la villa dei proprietari, che la raggiungono solamente purtroppo rare volte, e partiamo ad
carmen e jose' n. 2 |
cucino
una zuppa e si mangia tutti assieme, con tante risate per Jose’ 2.
I nostri vari tentativi di trekking, contro il vento e la
neve
Belle montagne, ma che tempo!
Il Cerro de la Virgen
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