sabato 30 novembre 2013

Trelew, Isla Escondida, Punta Tombo - ARGENTINA


scheletro di dinosauro

Hola’ Amigos,
abbiamo visitato nella cittadina di Trelew l’interessantissimo “museo palenteologico Egidio Feruglio” si tratta di un museo di storia naturale dove sono esposti i fossili piu’ importanti rinvenuti in Patagonia e dove si possono ammirare alcuni scheletri di dinosauri a grandezza naturale. Il museo e’ stato intitolato all’italiano Egidio Feruglio originario della provincia di Udine che ottenuto il dottorato in scienze naturali a Firenze,  dopo la prima guerra mondiale, venne in Patagonia per esercitare la professione di geologo lasciando alla nazione preziosi manoscritti. A tutt’oggi sono in corso degli scavi, in diverse zone della Patagonia, che portano alla luce fossili davvero utili per il patrimonio della storia del nostro pianeta. Il museo e’ ricco di reperti  che testimoniano l’era dei dinosauri
scheletri di dinosauri
vissuti centinaia di milioni di anni fa .. questi giganti che popolavano la terra  si possono vedere ed ammirare in tutta la loro maestosita’…  e qua ti rendi conto che sono veramente esistiti. Osservate le misure del dinosauro piu’ grande di tutti chiamato “Argentinosaurus”: peso dalle 80 alle 100 tonnellate, lunghezza 35mt e altezza dai 10 ai 12mt.. misure davvero incredibili!!!
Tappa successiva a Punta Escondida dove abbiamo campeggiato sulla spiaggia vicino agli elefanti di mare del sud, la foca piu’ grande del mondo,  dei  giganti che possono raggiungere la lunghezza di 5mt, pesare fino a 4tonnellate ed immergersi per pescare
elefante di mare
fino a 1.600mt di profondita’. Il tratto piu’ evidente di questa specie e’ la presenza di un enorme dimorfismo sessuale, il maggiore tra tutte le specie dei mammiferi, il maschio e’ molto piu’ grande della femmina ed ha una piccola proboscite (da li il nome di elefante) che funziona da cassa stereo durante le lotte per il territorio. A fine agosto i maschi arrivano nelle spiagge e successivamente vengono raggiunti dalle femmine, in questo periodo si possono assistere alle lotte tra i maschi che iniziano a formare i loro harem… pensate che ogni maschio puo’ avere un harem da 10 a 100 femmine e nei mesi di riproduzione, da agosto per un max di 90gg, i maschi non mangiano piu’ riuscendo a perdere anche fino a 12kg al
cucciolo di elefante di mare
giorno.. per star dietro a tutte le proprie donne e far si che nessun
cucciolo di elefante di mare
maschio single gliele porti via. Cosa ne dite… avranno una vita piacevole ma non vi sembra un po’ duretta???
Lasciati i bizzarri elefanti di mare ci portiamo alla panoramica Punta Tombo la riserva di nidificazione, piu’ vasta del Sudamerica, che ospita una colonia di oltre mezzo milione di pinguini di Magellano che ogni anno ritornano qua per riprodursi e/o per cambiare il piumaggio. La riserva di circa 200 ettari era di proprieta’
nidi di pinguini
privata ed e’ stata donata allo stato argentino per farne un’area protetta e ora ogni anno migliaia di visitatori vengono qua per osservare questi buffi uccelli. Si percorre un sentiero segnato, dal quale non si puo’ uscire, e tutt’intorno ci sono i nidi dei pinguini scavati o vicino ai bassi cespugli o nella terra aperta. Attenzione perche’ si incontrano diversi cartelli che dicono di DARE LA PRECEDENZA ai pinguini e cosi e’.. se li incontri sul tuo cammino devi lasciarli passare!! Ad agosto i maschi arrivano a terra ed iniziano a preparare i nidi per poi essere raggiunti a settembre dalle femmine che depongono le uova; la coppia si alterna per la covata (le uova non vengono mai lasciate da sole per i pericolosi predatori) ed andare in mare a recuperare il cibo ed i cuccioli nascono nel mese di novembre. Pensate che a gennaio i piccoli lasciano gia’ il nido per vivere indipendenti e a febbraio cambiano
mamma cova le uova di pinguino
il pelo per poi essere pronti ad aprile per la migrazione annuale in cerca di climi meno rigidi. Ma diamo qualche notizia curiosa: i pinguini sono molto territoriali e spesso lottano tra di loro per la proprieta’… fino alla morte; vivono in media 30 anni e generalmente la coppia rimane sempre la stessa (molto fedeli!);  le piume rimangono sempre impermeabili grazie ad una sostanza oleosa emessa da una ghiandola posta in cima alla coda, raccolgono la secrezione col becco e la spalmano in tutto il corpo favorendo il buon mantenimento del cappotto. Cambiano il piumaggio una volta all’anno e prima di questo rimangono parecchio nell’oceano alimentandosi per immagazzinare energia perche’ al momento di riproduzione della piuma non hanno abbastanza impermeabilita’ da poter andare in mare. Nel mese di aprile partono tutti per “vivere” fino ad agosto sempre in mare in una corrente marina che li portera’  fino in Uruguay e in Brasile: e’ strano perche’ in tutti questi mesi mangeranno e dormiranno sempre all’interno di questa corrente marina che li trasportera’ prima a nord e poi di nuovo a sud. Il piu’ grande pericolo per i pinguini? Il gigante albatros, il petrolio  e il cambiamento climatico che anche qua inizia a farsi sentire. Si prosegue per Cabo dos Bahias.

Punta Tombo

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